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Argomenti della sezione Formazione
Visite di studio
Berlino, 26 – 28 settembre 2018
"Palermo per la sua storia e il suo presente è espressione delle diverse culture europee che dialogano con il mondo arabo e, anche, capitale mediorientale dentro la complessa cultura europea. La cultura è, e deve essere, strumento di confronto, di conoscenza dell'altro, di superamento delle differenze come ostacolo alla convivenza pacifica; luogo della elaborazione di dispositivi concettuali e semantici che trovano nel tema dei diritti il laboratorio politico e culturale della nuova Europa. La cultura genera consapevolezza di sé e del proprio ruolo sociale imponendo il riconoscimento dei diritti individuali e collettivi. Il diritto dell'altro è anche assunzione consapevole e pacifica dei propri doveri."
Comune di Palermo
Un viaggio nel cuore del Mediterraneo in una città che sempre più combina un grande patrimonio storico e artistico con interessanti processi di innovazione sociale sperimentando reti fra professionisti, organizzazioni, luoghi culturali e creativi.
Nel 2018 Palermo, inserita nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, diventa Capitale italiana della cultura e accoglie la biennale d'arte Manifesta, nella sua 13 edizione, un'importante occasione per dare ulteriore slancio al ripensamento della città attraverso la cultura contemporanea. La dimensione metropolitana di Palermo, con più di un milione di abitanti, trova nel 2018 un'ulteriore opportunità per trasformare le proprie complessità e contraddizioni in elementi rigenerativi per il compimento di un processo di trasformazione urbana, sociale e culturale.
Palermo è città-mosaico, di cui ogni tessera è espressione di mondi diversi. Nella sua storia ha sempre dimostrato un dna, una attitudine e una vocazione a costruirsi come luogo delle interfacce culturali. Come città - link, votata alla costruzione sincretica di processi interculturali. Lo testimoniano il suo paesaggio, la sua lingua e i suoi monumenti e nel corso del tempo lo testimonia la continua evoluzione del tessuto urbano e del "tessuto culturale".
Il progetto culturale all'interno del quale si inserisce la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2018 trova fondamento formale in atti di indirizzo e delibere della Giunta di Governo e assume come attrattori principali e motori di sviluppo culturale sociale ed economico la realizzazione di Manifesta 12 e la valorizzazione dell'itinerario arabo normanno riconosciuto nella WHL dell'Unesco.
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La visita proposta non è una visita di tipo turistico ma per ogni luogo, spazio o organizzazione si prevede l'incontro diretto con i responsabili delle istituzioni e dei progetti che li animo andando ad analizzare e confrontarsi le strategie messe in atto, le modalità di sviluppo, quali e come stanno affrontando le sfide principali.
Tra le organizzazioni che si intendono coinvolgere: Manifesta 12, Teatro Massimo MARE. museo memoria viva, Cantieri Culturali alla Zisa - area archeologica industriale, oggi è uno spazio aperto poliedrico che ospita tra le varie attività CLAC, Goethe-Institut, l'Istituto Gramsci Siciliano e la sua biblioteca, la sede palermitana della Scuola Nazionale di Cinema, ovvero il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Cinema De Seta e altre associazioni che si trovano all'interno, spazio Booq, Una Marina di Libri, IN siTU - Arte Turismo & Cultura...
• Perché Palermo come capitale della cultura?
• La scelta di Manifesta 12
• Il tessuto culturale palermitano: tra storia e innovazione
• Pratiche e modelli di innovazione sociale: una prospettiva mediterranea
La visita studio propone la scoperta di una città caratterizzata da una visione del contemporaneo non vincolata dalla forza della storia ma che usa la stessa come materia per la sua rigenerazione, una rigenerazione data anche dalle pratiche di innovazione sociale utilizzate per mettere in atto processi di gestione integrata e innovativa della cultura.
Nell'anno in cui Palermo ha i riflettori culturali e non solo puntati su di sé, si propone una visita nel tessuto storico normanno. Una visita per operatori, responsabili di organizzazioni culturali o creative, artisti, studiosi che oltre a conoscere e fruire delle diverse opportunità di appuntamento che offrirà la città hanno interesse di indagare su come le realtà culturali hanno utilizzato la programmazione strategica come volano e strumento per lo sviluppo culturale del territorio.
340 € + iva 22%.
La quota di iscrizione copre esclusivamente la partecipazione al programma didattico.
I costi di viaggio, vitto e soggiorno sono a carico del partecipante.
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Per iscriversi è necessario compilare il modulo di iscrizione online.
È possibile iscriversi fino ad esaurimento posti.
L'iscrizione è da considerarsi valida solo al momento della ricezione del pagamento della quota, da effettuarsi entro 3 giorni (esclusi festivi) dalla data di invio della richiesta di iscrizione on-line. Trascorso il termine dei 3 giorni l'iscrizione sarà considerata decaduta.
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Fondazione Fitzcarraldo
tel. +39 011 5683365
e-mail: training@fitzcarraldo.it