Per la prima volta ArtLab arriva a Novara il 26 e 27 settembre con una tappa dedicata a un laboratorio di confronto per tutta la città – coinvolta in una fase di profonda trasformazione – e per operatori culturali, artisti e creativi, policy maker pubblici e privati, agenzie per lo sviluppo territoriale, rappresentanti del Terzo Settore e imprese italiane ed europee.
L’evento ruoterà attorno a due temi cari ad ArtLab: la rigenerazione dei beni a base culturale e la transizione digitale, con un focus sul ruolo dei dati per le organizzazioni e sul rapporto tra digitale e accessibilità.
La tappa novarese – resa possibile grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e del Comune di Novara – sarà una preziosa occasione di confronto, con un taglio molto concreto, sulle tematiche più attuali che plasmeranno il futuro del settore culturale italiano con uno sguardo al contesto europeo e internazionale.
ArtLab rinnova la sua vocazione di spazio di accoglienza e confronto sulle opportunità e sfide che emergono nella messa a terra delle politiche culturali, per immaginare insieme soluzioni concrete e praticabili.
ArtLab Novara sarà dedicata al tema della rifunzionalizzazione del patrimonio culturale per contribuire alla rigenerazione dei territori, anche in aree periferiche. L’obiettivo è di individuare le condizioni per favorire la trasformazione di spazi e beni immobili pubblici – in stato di abbandono e sottoutilizzo – in driver di sviluppo locale, promotori di coesione sociale e di creazione di comunità, nonché risorse per l’imprenditoria culturale.
Sarà un’occasione per analizzare e confrontarsi sulle principali tipologie di gestione condivisa, come le esperienze dei Partenariati Speciali Pubblico Privati, molti dei quali si incontreranno a Novara, per la prima volta, insieme a rappresentanti di altri programmi incentrati sul recupero e la valorizzazione di luoghi come centri di aggregazione e di produzione artistica.
Transizione digitale. La transizione digitale costituisce una sfida significativa per le organizzazioni culturali, che devono affrontare il crescente ruolo della gestione e dell’interpretazione dei dati. Da un lato, la digitalizzazione del patrimonio culturale genera dati e metadati in grado di dar vita a nuove narrazioni ed esperienze digitali; dall’altro, le stesse attività delle organizzazioni producono un volume sempre maggiore di dati (relativi al pubblico, all’offerta, alla comunicazione, all’impatto, ecc.) che, se integrati, potrebbero fornire un patrimonio informativo estremamente utile per guidare le azioni sia delle organizzazioni che dei decisori politici.
Esploreremo esperienze sia nazionali che internazionali che valorizzano i dati attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale, con l’intento di aprire nuove opportunità di sviluppo. Inoltre, rifletteremo sulle implicazioni del legame tra digitale e accessibilità, per capire come progettare esperienze che siano accessibili e inclusive.
Inoltre, per il terzo anno consecutivo, la Commissione tecnica cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si riunirà a Novara giovedì 26 settembre, confermando il ruolo di ArtLab come spazio di confronto tra gli attori dell’ecosistema culturale.
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