Manifesto della cultura accessibile
QUANDO
2010/Ongoing
DOVE
Torino
PARTNER/COMMITTENTI
Consulta per le Persone in Difficoltà onlus e Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte
ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO
Advocacy
AMBITO TEMATICO
Politiche culturali
Il Manifesto della Cultura Accessibile è stato il primo documento a livello nazionale sul tema in ambito culturale.
Manifesto della cultura accessibile
Il Manifesto della Cultura Accessibile è stato il primo documento a livello nazionale sul tema in ambito culturale.
QUANDO
2010/Ongoing
DOVE
Torino
PARTNER/COMMITTENTI
Consulta per le Persone in Difficoltà onlus e Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte
ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO
Advocacy
AMBITO TEMATICO
Politiche culturali
Abstract
Il Tavolo di confronto Culturaccessibile è stato promosso nel 2010 dalla Consulta per le Persone in Difficoltà onlus e dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per diffondere una sempre maggiore cultura dell’accessibilità in ambito culturale. Il Manifesto della Cultura Accessibile è stato il primo documento a livello nazionale sul tema in ambito culturale.
Manifesto
Il nostro ruolo
Fondazione Fitzcarraldo partecipa dal dicembre 2010 al Tavolo, portando la propria esperienza di ricerca e progettazione nell’ambito del management e delle politiche culturali e ha aderito al Manifesto per la Cultura Accessibile a tutti.
La cultura, con i suoi eventi e con gli spazi in cui essi si manifestano, riveste, nella società contemporanea, un ruolo primario per ogni persona, in relazione al percorso di educazione permanente, al piacere e all’intrattenimento, all’inclusione nella società, proprio perché le manifestazioni della cultura riuniscono diversi e molteplici ambiti di crescita personale, collettiva, sociale.
Tali ambiti toccano aspetti artistici, espressivi, estetici, emotivi, relazionali.
A ciò si aggiunge il fatto che esiste uno stretto legame tra partecipazione ad eventi culturali e lo stato di ben-essere e di salute della persona. L’impegno delle offerte della cultura è essere al servizio della pluralità e diversità degli utenti e provvedere ad identificare e a soddisfare i bisogni espressi dai fruitori, specie laddove vi siano esigenze specifiche, sovente collegate a disabilità o difficoltà.
Pertanto diventa prioritario definire ed esplicitare una capillare politica dei pubblici.
Infatti, oggi, fruitori e produttori di cultura sono i diversi pubblici
La questione è fondamentalmente etica: le manifestazioni culturali hanno una responsabilità sociale ben precisa, in quanto realizzate in spazi pubblici o aperti al pubblico, e attraverso il ruolo sempre più incisivo della dimensione educativa, formativa e ri-creativa, si ribadisce il diritto di accesso di tutti ai luoghi e alle iniziative della cultura.
Se il diritto d’accesso alla cultura è negato o ridotto da condizioni della società e dell’ambiente fisico disabilitanti, viene compromessa la piena ed effettiva partecipazione su basi paritarie di molte persone in relazione al loro stato di salute e alla loro provenienza sociale e culturale.
La qualità dell’esperienza dei visitatori deve essere al centro delle politiche culturali, fornendo strumenti e opportunità culturali alle persone che presentano identità e differenze, attese, bisogni, curiosità, abilità varie e diverse.
È indispensabile leggere, sotto l’ottica dell’accessibilità, della fruibilità e della piacevolezza, tutti gli anelli connessi all’esperienza culturale i qualunque essa sia, in modo da formare la catena dell’accessibilità, che deve consentire a chiunque di vivere un’esperienza culturale in modo appagante, soddisfacente, piacevole in condizioni di autonomia, comfort, sicurezza e che non deve trascurare tutti gli aspetti connessi a ciò che accade prima di arrivare e di accedere all’offerta culturale ovvero l’informazione, la mobilità (trasporti, percorsi pedonali, controllo delle lunghe distanze a piedi, parcheggi etc.), gli orari e i tempi.
È quindi necessario che chi opera in ambito culturale sia consapevole delle istanze della cultura accessibile affinché la cultura diventi realmente esperienza per tutti e di tutti.
In questa direzione si colloca il “Manifesto della Cultura Accessibile a tutti”, che è stato elaborato partendo dal decisivo contributo dei musei e delle Associazioni a tutela e promozione delle persone con disabilità e dell’accessibilità, con il successivo contributo di altre istituzioni e soggetti culturali.
Partners
Consulta per le Persone in Difficoltà onlus
Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte
Attività di riferimento
Advocacy
Portiamo la cultura al centro delle politiche
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